
Da molto tempo ormai si sente parlare di prodotti biologici, cucina naturale e altri termini correlati ad esso. Come in tutte gli argomenti che spesso sono sulla bocca di tutti, molti ne parlano ma ancora pochi sanno fino in fondo di cosa stanno parlando. Cerchiamo, nelle righe che seguiranno, di capire insieme quali sono realmente i cibi biologici e come scegliere i prodotti giusti senza incorrere in inganni e frodi alimentari.
Cos’è il cibo biologico
Un alimento per essere veramente biologico deve avere poche, ma chiare caratteristiche comuni:
Essere prodotto senza l’utilizzo di alcuna sostanza chimica e di pesticidi. A volte molti pensano che l’uovo del contadino e del vicino di casa sia automaticamente bio. Ebbene non è sempre così. Per riprendere l’esempio dell’uovo, quest’ultimo sarà bio solo se deriverà da animali che razzolano a terra e si nutriranno di prodotti naturali. Se la gallina in questione razzola a terra ma viene nutrita con mangimi chimici (che costano di meno) non darà ovviamente un alimento naturale al 100%. Lo stesso concetto deve essere ripetuto anche per i prodotti di agricoltura biologica oltre che per quelli di allevamento. I campi devono essere lavorati e concimati con fertilizzanti naturali (come il classico letame), eliminando completamente quelli sintetici, chimici e i pesticidi.
Rispettare l’ambiente durante tutta la sua vita produttiva. I prodotti biologici veri, vengono prodotti dall’inizio alla fine seguendo tutta una serie di rigidi criteri che, si assicurano qualità e genuinità al prodotto, ma rispettano anche i vincoli ambientali in modo da non impattare sull’ambiente. Molte regioni Italiane per esempio, stanno iniziando a imporre la dicitura ecocompatibile sulle etichette dei prodotti che rispettano appieno le normative in materia.
Impariamo a leggere le etichette
Quando si va a fare la spesa, una delle cose che tutti noi dovremo imparare a fare con costanza e assiduità e la lettura dell’etichetta. Molti sforzi da parte delle autorità sono stati fatti negli ultimi venti anni per imporre ai produttori di imprimere chiari e semplici diciture quando si etichettano le merci in modo da dare al consumatore tutte le informazioni necessarie in modo celere ed intuitivo. Tutto ciò però è assolutamente inutile se non si leggono le etichette con attenzione.
Per quanto concerne il mondo del biologico, una attenta consultazione di quest’ultime ci permette di scegliere il prodotto a noi più congeniale senza incappare in acquisti frettolosi e sbagliati. Generalmente i prodotti veramente biologici tendono ad avere un prezzo superiore ma ripagano il cliente con qualità e genuinità. Tutte questo ovviamente si ripercuote sia a livello di benessere che di salute generale dell’individuo. Non scordiamo mai il vecchio detto che affermava che l’uomo è quel che mangia.
Le principali indicazioni da ricercare nell’etichetta sono:
- Agricoltura o allevamento biologico di controllo CEE: se non trovate queste diciture alimento NON E’ BIO;
- Devono essere annotate la data sia di produzione, sia di raccolta che di macellazione. Inoltre ci dovrà essere la sigla del paese di provenienza, dell’ente di certificazione, un codice dell’azienda e la partita del prodotto.
All’inizio vi potrà sembrare impegnativo ma dopo un po’ di pratica, la lettura vi verrà automatica e garantirà sicurezza e genuinità alla vostra spesa.
L’Italia, una eccellenza del biologico
Che il nostro paese sia sempre stato un faro illuminante per ciò che concerne il cibo e gli alimenti di qualità è ormai assodato da molto tempo. Anche nel campo dell’alimentazione bio, l’Italia è eccellenza mondiale. Moltissime regioni infatti, hanno da tempo convertito la produzione agricola tradizionale in modo da ottenere sempre più prodotti bio. Stesso discorso vale ovviamente anche per gli allevamenti, specialmente per gli allevamenti di pollami, ovini e suini. Tra le regioni più virtuose in questo settore troviamo l’Umbria, seguita da Toscana, Calabria ed Emilia Romagna. La nostra produzione agricola può vantare un 43% di alimentazione biologica. Se pensiamo che la media dell’Unione Europea si ferma al 31%, il lettore può trarre le sue conclusioni da solo.
L’invito che rivogliamo a tutti per concludere è quello di leggere attentamente le etichette dei prodotti e di scegliere accuratamente ciò che si consuma alle proprie tavole. La vostra salute migliorerà e avrete una vita più sana.
Per chi volesse approfondire l’argomento, un sito internet chiaro e completa e quello della Associazione Italiana per l’agricoltura biologica (www.aiab.it ). Si potranno trovare informazioni utili, enti certificatori, produttori e molte altri dati per fare sempre più scelte alimentari sane, consapevoli e biologiche.